I migliori itinerari da fare in Piemonte
Il Piemonte è una regione che sembra fatta apposta per chi ama viaggiare con lentezza, assaporando ogni dettaglio. Situato ai piedi delle Alpi (da cui il nome), questo territorio abbraccia panorami montani mozzafiato, dolci colline coltivate a vigneti, città eleganti e borghi medievali sospesi nel tempo. È una terra di confine, crocevia tra Italia, Francia e Svizzera, ed è proprio in questo intreccio culturale che risiede la sua identità unica.
In questo articolo ti guiderò attraverso i migliori itinerari da fare in Piemonte, che tu voglia fare una vacanza in auto, in bicicletta o a piedi. Scoprirai percorsi che attraversano le Langhe e il Monferrato, che si inerpicano tra le valli alpine, o che ti portano tra i segreti delle città d’arte come Torino, Asti e Cuneo. E non mancheranno consigli gastronomici, perché in Piemonte ogni tappa è anche un’occasione per mangiare (e bere!) benissimo.
1. Itinerario enogastronomico nelle Langhe: tra vini, borghi e colline da sogno
Dove si trova:
Sud del Piemonte, tra le province di Cuneo e Asti.
Lunghezza consigliata:
3–4 giorni per un’esperienza completa.
Perché è imperdibile:
Le Langhe sono Patrimonio UNESCO dal 2014 per il paesaggio vitivinicolo. Colline dolci, vigneti ordinati, castelli medioevali, e paesi incantati come Barolo, La Morra, Monforte d’Alba, Neive e Grinzane Cavour: ogni angolo è una cartolina.
Da non perdere:
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Barolo: visita al castello, museo del vino (WiMu), e degustazione del celebre vino rosso DOCG.
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Alba: capitale del tartufo bianco, ideale in autunno durante la Fiera Internazionale.
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La Morra: per uno dei panorami più spettacolari sulle colline.
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Cappella del Barolo: opera d’arte coloratissima nel bel mezzo dei vigneti.
Cosa mangiare:
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Tajarin al tartufo
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Brasato al Barolo
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Robiola di Roccaverano
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Dolci alle nocciole IGP
2. Torino e dintorni: città reale e colline del gusto
Dove si trova:
Torino e zona collinare a est della città.
Lunghezza consigliata:
2–3 giorni
Perché è imperdibile:
Torino, prima capitale d’Italia, è una città elegante, ricca di musei, caffè storici, gallerie d’arte, architettura barocca e parchi maestosi. Ma basta uscire un po’ dal centro per ritrovarsi in mezzo alle colline torinesi, ideali per escursioni e visite a ville storiche.
Da non perdere:
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Museo Egizio (secondo al mondo dopo quello del Cairo)
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Mole Antonelliana e Museo del Cinema
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Piazza Castello, Palazzo Reale, Palazzo Madama
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Superga: basilica monumentale con vista su tutta Torino
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Collina di Chieri e Pino Torinese: piccoli borghi, cantine e sentieri.
Esperienze:
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Aperitivo torinese con vermouth originale
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Tour in bici tra le residenze sabaude
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Passeggiata sul Monte dei Cappuccini al tramonto
3. Monferrato: tra castelli, colline e infernot
Dove si trova:
Tra le province di Asti e Alessandria
Lunghezza consigliata:
2–3 giorni
Perché è imperdibile:
Meno conosciuto delle Langhe ma altrettanto affascinante, il Monferrato è un luogo di dolci colline, castelli fiabeschi e vigneti a perdita d’occhio. Gli "infernot", antiche cantine sotterranee scavate nel tufo, sono Patrimonio UNESCO e visitabili in vari borghi.
Da non perdere:
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Casale Monferrato: splendida città barocca, con il Duomo e la Sinagoga tra le più belle d’Europa.
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Camino, Vignale, Cella Monte: piccoli borghi tra i più autentici del Piemonte.
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Castello di Uviglie o di Gabiano, per dormire o degustare vini storici.
Vini tipici:
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Barbera del Monferrato
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Grignolino
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Freisa
4. Lago Maggiore e Lago d’Orta: itinerario romantico tra acqua e montagna
Dove si trova:
Nord-est del Piemonte (provincia di Verbano-Cusio-Ossola)
Lunghezza consigliata:
3–5 giorni
Perché è imperdibile:
Due laghi vicini ma molto diversi: il Lago Maggiore, con ville nobiliari e giardini botanici, e il Lago d’Orta, più intimo e poetico. Entrambi circondati da montagne, boschi e paesi incantevoli.
Da non perdere:
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Stresa: punto di partenza per visitare le Isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre, Isola dei Pescatori).
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Orta San Giulio: borgo da sogno, uno dei più belli d’Italia.
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Sacro Monte d’Orta: camminata panoramica e spirituale.
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Mottarone: cima da cui si vedono sette laghi, perfetta per trekking o sci.
Esperienze:
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Crociera al tramonto sul lago
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Visita ai giardini botanici di Villa Taranto
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Escursione in kayak o SUP
5. Le valli alpine del Piemonte: trekking, borghi e silenzio
Dove si trovano:
Cuneese, Torinese e Verbano
Lunghezza consigliata:
5–7 giorni, anche a tappe
Perché è imperdibile:
Il Piemonte vanta alcune delle valli alpine più selvagge e affascinanti d’Italia: Val Maira, Val Varaita, Valle Gesso, Val di Susa, Val Formazza. Perfette per camminatori, ciclisti e chi cerca natura pura, fuori dalle rotte del turismo di massa.
Da non perdere:
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Val Maira: ideale per escursionismo e borghi come Elva e Chialvetta.
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Val Varaita: per ammirare il Monviso, salire al Rifugio Quintino Sella o scoprire il Lago di Castello.
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Valle Gesso e Parco delle Alpi Marittime
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Orridi di Uriezzo e Cascata del Toce in Ossola
Esperienze:
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Dormire in rifugio con vista stellata
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Degustare formaggi d’alpeggio come il Castelmagno
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Partecipare a una transumanza o a una festa di paese
6. Percorso dei Sacri Monti: spiritualità e natura
Dove si trovano:
Distribuiti tra le province di Torino, Vercelli, Biella, Verbano
Lunghezza consigliata:
Variabile – si possono visitare singolarmente o in itinerario di 4–5 giorni
Perché è imperdibile:
I Sacri Monti del Piemonte, patrimonio UNESCO, sono complessi devozionali costruiti tra il XV e il XVII secolo su colline o montagne panoramiche. Offrono un connubio perfetto tra arte, natura e spiritualità.
Da visitare:
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Sacro Monte di Varallo (VC)
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Sacro Monte di Oropa (BI)
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Sacro Monte di Ghiffa (VB)
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Sacro Monte di Belmonte (TO)
Questi luoghi non sono solo religiosi: ogni tappa è immersa in paesaggi mozzafiato, con percorsi a piedi adatti anche ai meno esperti.
7. Itinerario industriale e culturale: tra archeologia e innovazione
Dove si trova:
Torino, Biella, Ivrea, Alessandria
Lunghezza consigliata:
2–4 giorni
Perché è imperdibile:
Il Piemonte è stato cuore dell’industria italiana, con eccellenze che vanno dall’automobile al tessile. Un itinerario tra archeologia industriale, design, architettura razionalista e innovazione culturale.
Da non perdere:
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Museo Nazionale dell’Automobile (Torino)
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Officine Grandi Riparazioni (OGR)
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Cittadellarte Fondazione Pistoletto (Biella)
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Ivrea, città industriale di Olivetti – patrimonio UNESCO
Esperienze:
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Visite guidate tra ex fabbriche riconvertite in spazi culturali
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Tour sull’architettura industriale del Novecento
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Incontri con artigiani e start-up locali
Conclusione: quale itinerario scegliere?
Il bello del Piemonte è che ogni itinerario è una storia a sé, e puoi combinarli tra loro a seconda del tempo a disposizione, del tuo stile di viaggio e delle stagioni. Le Langhe sono perfette in autunno, i laghi in primavera, le valli alpine in estate, Torino e le sue colline sono magiche anche in inverno.
Non è necessario scegliere tra cultura e natura, gastronomia e storia, arte e avventura: in Piemonte, tutto convive armoniosamente. Lasciati guidare dai tuoi sensi, concediti il lusso di perderti in una strada secondaria, fermati in un’osteria sconosciuta o in un campo di lavanda. Ogni deviazione sarà una scoperta.
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