Risotto al radicchio trevigiano
Qualche anno fa, durante un viaggio in Veneto, ricordo una passeggiata serale tra i canali di Treviso. Le luci calde dei lampioni si riflettevano sull’acqua e nell’aria c’era un profumo intenso proveniente dalle trattorie del centro storico. Quella sera entrai in un piccolo ristorante a conduzione familiare, dove mi consigliarono un piatto che, da allora, porto nel cuore: il risotto al radicchio trevigiano. Cremoso, leggermente amarognolo, profumato di vino rosso… un vero simbolo della cucina veneta.
In questo articolo ti racconterò non solo la ricetta passo passo, ma anche curiosità, varianti e consigli pratici per prepararlo a casa come un vero chef.
Il radicchio trevigiano: il fiore d’inverno
Il protagonista del nostro piatto è il radicchio rosso di Treviso, una verdura tipica del Veneto, conosciuta anche come “fiore d’inverno” per la sua forma elegante e il colore intenso. Esistono due principali varietà:
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Radicchio rosso precoce, più lungo e dal gusto deciso.
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Radicchio rosso tardivo, con foglie più allungate e arricciate, dal sapore più delicato.
Entrambe le tipologie si sposano bene con il risotto, ma la versione tardiva è considerata la più pregiata.
👉 Curiosità: il radicchio trevigiano deve la sua unicità alla “forzatura” e all’“imbiancamento”, processi che lo rendono tenero e dolce. È persino riconosciuto con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Ingredienti per 4 persone
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320 g di riso Carnaroli o Vialone Nano
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1 cespo grande di radicchio trevigiano
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1 cipolla bianca piccola
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1 bicchiere di vino rosso (Merlot o Raboso del Piave)
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1,2 l di brodo vegetale caldo
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40 g di burro
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50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
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2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
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Sale e pepe q.b.
💡 Consiglio: per mantecare puoi usare anche un formaggio veneto come l’Asiago o il Monte Veronese, per un tocco più locale.
Preparazione passo passo
1. Pulizia del radicchio
Lava il radicchio e taglialo a strisce sottili. Questa operazione è fondamentale per ottenere una cottura uniforme e un risultato cremoso.
2. Soffritto
In una casseruola larga, scalda l’olio e fai appassire la cipolla tritata finemente.
3. Tostatura del riso
Aggiungi il riso e tostalo per 2 minuti, mescolando, finché i chicchi diventano traslucidi.
4. Sfumatura con vino rosso
Versa il vino e lascia evaporare l’alcol. Questo passaggio donerà il caratteristico colore violaceo al risotto.
5. Cottura con brodo e radicchio
Unisci gradualmente il brodo caldo, mescolando spesso. Dopo 5 minuti aggiungi il radicchio e continua a cuocere fino a che il riso non risulta al dente.
6. Mantecatura
Spegni il fuoco, incorpora burro e Parmigiano, mescola con energia e lascia riposare un paio di minuti.
7. Impiattamento
Servi caldo, decorando con qualche foglia fresca di radicchio o una macinata di pepe nero.
Box Consigli 👇
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Variante con speck: per un gusto affumicato aggiungi cubetti di speck croccante.
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Versione light: sostituisci il burro con un filo d’olio EVO a crudo.
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Abbinamento vino: servilo con un bicchiere di Raboso del Piave o Valpolicella.
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Attrezzatura utile: una buona casseruola in acciaio o una padella antiaderente di qualità è essenziale per la cottura uniforme.
Un piatto che racconta il territorio
Il risotto al radicchio trevigiano non è solo una ricetta, ma una vera espressione culturale. È nato nelle cucine contadine del Veneto, dove il radicchio era facilmente reperibile e il riso proveniva dalle risaie della pianura veronese. Oggi viene servito nei ristoranti più raffinati, ma conserva sempre la sua anima rustica.
📌 Approfondisci la storia del radicchio trevigiano su Slow Food.
Con cosa abbinarlo?
Il risotto al radicchio trevigiano si abbina bene a:
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Secondi di carne bianca, come pollo o coniglio.
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Formaggi stagionati veneti, per restare in tema regionale.
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Piatti vegetariani, se si opta per la versione senza speck.
Una cena che diventa esperienza
Preparare questo piatto a casa non significa solo cucinare, ma ricreare l’atmosfera accogliente delle trattorie venete. Immagina una tavola imbandita, un bicchiere di vino rosso, amici o famiglia accanto a te: il risotto diventa un’esperienza, non un semplice piatto.
Domanda per te 🤔
Hai mai assaggiato il risotto al radicchio trevigiano in Veneto, magari durante un viaggio a Treviso o Venezia? O lo proverai per la prima volta a casa tua? Scrivilo nei commenti!
Conclusione
Il risotto al radicchio trevigiano è un piatto che unisce gusto, tradizione e cultura. Facile da preparare, ma capace di stupire anche gli ospiti più esigenti. Con questa ricetta potrai portare in tavola un assaggio autentico del Veneto, il tutto senza muoverti da casa.
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