Un weekend a Firenze: arte, storia e piatti tipici

📖 Un racconto tra cupole, viuzze e profumi toscani Avevo bisogno di staccare. Troppi pensieri, troppe email, troppe notifiche. Così, senza pensarci troppo, ho prenotato un treno per Firenze. Il venerdì pomeriggio ero già sul Frecciarossa con una guida tascabile in mano e lo zaino sulle ginocchia. Non avevo un programma preciso, solo la voglia di perdermi tra arte e sapori. Appena arrivato, sono stato accolto da un sole tiepido e da quell’odore unico che hanno le città d’arte: un misto di pietra antica e pane appena sfornato. Ho lasciato la valigia nella piccola guest house in zona San Lorenzo e mi sono diretto subito verso il centro. Il primo impatto con il Duomo è stato quasi commovente: la Cupola del Brunelleschi è così maestosa che per un attimo ho dimenticato tutto il resto. Ho passeggiato fino a Piazza della Signoria, respirando ogni angolo. Le stradine strette, i negozi di artigianato, il suono delle biciclette sul pavé. Quando ho attraversato il Ponte Vecchio, il tramo...